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giuseppe

scognamiglio

jOE

Tutti mi definiscono un fotografo

ma in realtà non lo sono.

Mi piace semplicemente catturare l'emozione del momento

GIUSEPPE SCOGNAMIGLIO  Biografia

 

Nel 1986 inizia il suo percorso e lo studio per la fotografia.

Fotografa prevalentemente in bianco e Nero con macchine tradizionali. Partecipa a concorsi e iniziative fotografiche e nel mese di luglio-

 

Agosto 1998 la nota rivista Artistica PHOTO Italia della Hachette Rusconi, diretta dal direttore artistico Wolf-Gregor Pazurek, lo premia con la pubblicazione di una foto dal tema: "La felicità".

- 2005 la sua prima mostra fotografica dal titolo "Sentimenti Illustrati";

- 2006 inizia un percorso nel sociale in collaborazione con Associazioni Culturali: Punto e a Capo - Amnesty International, Save the Children, per le iniziative: "Mai più  violenza sulle donne" con spettacoli teatrali condotti da Cinzia Leone e Maurizio Battista. 

- 2007 con una riedizione della prima mostra fotografica,  presenta il libro fotografico a tiratura limitata dal titolo  "Sentimenti Illustrati", parte del ricavato viene offerto

  ll'Associazione "Le Opere del Padre" sostenuta da  Claudia Koll, a favore dei bambini africani e una  parte  all'Orfanotrofio di Terracina (LT).

 

- 2008 in occasione della festa della donna, presenta la mostra fotografica: "Profili di Donna", scatti fotografici che mettono in risalto  l'universo femminile impegnato in ogni settore della vita sociale e lavorativa. Un percorso fotografico che inzia dalla bellezza femminile fino nella denuncia dell'estremo, dell'esasperato: "L'anoressia". Prosegue con l'impegno della donna nel ampo  ospedaliero, nella cura degli anziani, e delle persone con handicap.

 

- 2009 realizza il calendario per l'AVIS del Comune di San  Felice Circeo.

 

- 2009 inizia il suo nuovo progetto con il desiderio e  impegno sociale affrontando un argomento ancora più  complesso: "la mafia".

Con quest'opera realizza unlibro fotografico dal titolo: "LA MAFIA NON ESISTE?" prodotto dalla Gicardo Editore, fonde due passioni;

la fotografia e l'esperienza del proprio lavoro (in quanto è un sovrintendente della Guardia di Finanza) e in difesa della legalità, trasferisce quei temi in immagini fotografiche, il quale lo stesso magistrato in cui ha redatto l'introduzione al suo libro, il dott. Raffaele Cantone cita nella sua prefazione: "Giuseppe ha avuto una felice intuizione ed ha voluto mettere al servizio dell'antimafia il suo hobby che lo ha trasformato in eccezionale fotografo.  Ha immortalato quei luoghi come sono attualmente, evidenziando particolari con la maestria dell'artista." " Seppur non conoscendo la Sicilia nella sua cultura, Giuseppe Scognamiglio si reca in quella regione e inizia il suo percorso, formato inizialmente di date, di fatti di cronaca, attinti in luoghi tra l'altro non facilmente accessibili  per la scarsa conoscenza logistica.  Non poche le problematiche riscontrate, quali il lavoro, la famiglia, la situazione economica.

Spesso fu preso dallo sconforto ma la forza di volontà l'ha sempre accompagnato fino al raggiungimento dell'obiettivo prefissato.

- 2010 esce il suo libro, carico di sentimenti, d'amore, di emozioni, di passioni per quei magistrati e forze di polizia che sono deceduti  nel nome della legalià. Viene premiato dai docenti delle scuole della Provincia di Latina trasmettendo ai giovani studenti la sua  esperienza sulla legalità.

 

- 2011 una forte esigenza lo porta a percorrere 3 regioni con la sua motocicletta: la voglia di gustare le tradizioni che lo accompagnano in ogni sua esperienza fotografica. In quell'anno realizza Reportage fotografico Basilicata coast to coast.

 

- 2011 in occasione del trentennale omaggia i suoi colleghi: Una cartolina da Predazzo 51 corso Fradusta

 

- 2012 realizza una mostra fotografica collettiva dal titolo: La vita scorre  come un corso d'acqua  Immersi in quel rettangolo delimitato, dove si cerca di inserire il   mondo, con lo sguardo, lo spettatore percorre un viaggio visivo, lungo quelle linee parallele e diagonali fino a condurlo in quella pace che ognuno di noi insegue, proprio come l'andamento lento di  un corso d'acqua del nostro territorio.

 

- 2013 una mostra dal titolo Una nuova visione di Terracina,  nell’occasione suo figlio Donato inaugura la Galleria GICARDO Editore  Photo, con Stampa in fine Art. All’inaugurazione ha come ospite  d’onore il fotografo contemporaneo Nino Migliori. 

- Dicembre 2013, un libro fotografico della Gicardo Editore Photo dal  titolo: Feronia ritrovata. Poesie e fotografia, con Anna Maria Masci e di  Giuseppe Scognamiglio.

 

- Gennaio 2014, insieme al figlio Donato, presentano la mostra  fotografica in fine-art,  in diverse città italiane, dal titolo Paesaggi Lunari, tra cui Sarnico dove nasce I riflessi del Lago.

 

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