biografia Donato Scognamiglio

Far posare il pensiero sugli avvenimenti che devastano la nostra società, attraverso l'arte, con una forma di provocazione attraverso l'espressione della figura umana che non serve per mostrare le grazie, le forme o la bellezza di un corpo femminile, ma qualcosa di più importante che sovrasta l'apparenza veniale in funzione di una realtà molto più cruenta, composta da tematiche altamente sociali che sfociano quasi sempre in drammi irreparabili, spesse volte perfino nella morte.

Donato Scognamiglio

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Photo Fine-Art

Donato Scognamiglio, nasce a Genova nel 1991 e fin dalla giovane età intraprende gli studi per sviluppare la tecnica post-produzione fotografica. Da marzo a maggio del 2013 svolge uno stage di 3 mesi presso il fotografo Antonio Manta, dove acquisice le nozioni tecniche del Fine-ART che consiste nella realizzazione delle stampe in DIGIGRAPHIE by Epson che viene utilizzata dalla maggior parte dei fotografi internazionali tra cui quelli che si sono avvalsi del laboratorio di Antonio Manta: Nino Migliori, Tim A. Hetherington, Joel Meyerowitz, Giuliana Traverso, Pepi Merisio, Bruno Bisang, Settimio Benedusi, Joe Oppedisano, Franco Fontana, Uliano Lucas, Rino Barillari, Francesco Cito, Arion Gabor, Zed Nelson, Paolo Woods, David Chancellor, Luca Campigotto, Francesco Jodice,Gianni Berengo Gardin, Giancarlo Cerraudo, Cristina De Middel, Anke Merzbach, Sara Munari, Cristian Lutz, Giulio Di Sturco, Nicolas Mingasson, Alessandro Grassani. Il 19 Agosto 2013, dopo aver ultimato gli studi, inaugura la sua Galleria - Laboratorio Fotografico - Stampa in Fine-Art DIGIGRAPHIE by Epson a Terracina (LT) e in quella stessa occasione ha come ospite d'onore il maestro contemporaneo della Fotografia Internazionale Nino Migliori che fa da Padrino alla prima mostra fotografica in Fine-Art da collezione del padre Giuseppe Scognamiglio. A dicembre del 2013, stampa il primo libro realizzato e rilegato a mano dal titolo "Feronia ritrovata una nuova visione di Terracina" . Un libro di poesie e fotografia degli autori Anna Maria Masci e Giuseppe Scognamiglio. A gennaio 2014, realizza con il padre una mostra fotografica dal titolo "Paesaggi Lunari", Una tematica per salvaguardare l’importanza dell’ambiente nel nostro territorio Italiano. Una metafora che mostra come potrebbe divenire la terra, la natura, se non si corre ai ripari per salvaguardarla dall’inquinamento, simulando con dei scatti fotografici in post-produzione, quei luoghi incontaminati, in immagini senza vita. In questo vernissage contemporaneo, viene mostrato un paesaggio incontaminato “Campo Soriano” Terracina (LT), il luogo in cui vivono i due autori. Oggi il continuo, Donato compone il titolo "iL TEMA NELL'IMMAGINE" un'opera mai realizzata fino ad oggi. Pubblicato sul quotidano "LA STAMPA" Affronta 9 tematiche sociali, ideata dal padre Giuseppe e sapientemente realizzata da Donato e Jannicka Biehl Avena.

A dicembre 2014, conclude l'anno di mostre con il tema "Amore innocente" dove espone 16 immagini in Fine Art DIGIGRAPHIE by Epson il quale mostra l'altra faccia della non violenza tratto dal tema Violenza sui minori.